Credito d’imposta per spese energetiche

Credito d’imposta per spese energetiche

Buone notizie (ne abbiamo tutti bisogno!):

Con il decreto legge n. 21 del 21 marzo 2022 “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina” è stato  previsto per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, (diverse da quelle definite energivore) un aiuto “a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto della componente energia, sotto forma di credito di imposta, pari al 12 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel secondo trimestre dell’anno 2022, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto”.

La percentuale del 12% è stata innalzata al 15%, come definito dal nuovo DECRETO-LEGGE 17 maggio 2022, n. 50 “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita’ delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche’ in materia di politiche sociali e di crisi ucraina. (22G00059)”

Anche per il gas il decreto prevede lo stesso meccanismo di aiuto e fondamentalmente alle stessa tipologia di imprese (ovvero diverse da quelle definite gasivore)

La percentuale, relativamente al gas, è stata adeguata dal 20 al 25%.

Chi rientra nel beneficio?
Energia Elettrica

Il requisito di eleggibilità è che la  “base della media riferita al primo trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019” (QUI la circolare dell’Agenzia delle Entrate che specifica le voci incluse nel calcolo).

Gas

Stessa dinamica per il GAS “qualora il prezzo di riferimento, calcolato come media, riferita al primo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore del mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.”

Richiesta e scadenza

La data ultima per richiedere l’accesso al beneficio è il 31 dicembre 2022, ricordando  che le fatture interessate saranno quelle del secondo trimestre 2022, ovvero riferite ai consumi di aprile, maggio e giugno. Visto che la materia è prettamente fiscale, consigliamo a tutti di rivolgersi ai propri consulente fiscali (commercialisti) al fine di definirne le procedure.

Noi di CalorGas&Luce, per quanto di nostra parte, restiamo a disposizione per fornire i dati in questione. Chiama il tuo consulente, saprà darti tutte le risposte.

In caso di dati parziali sarà necessario richiedere ai precedenti fornitori il dato di costo o dedurlo dalle fatture precedenti